GRANDI VITE GRANDI IMPRESE

É senza dubbio divertente leggere di Charles Darwin che, ancora ragazzo, si ritrova con uno scarabeo di specie assai rara stretto nella mano detra... o di Gioacchino Rossini che pronuncia un verdetto sullo spartito di un giovane compositore.

Ma oltre il divertimento dell'aneddoto o dell'episodio inconsueto, una biografia puó offrire ben altro: puó aiutarci a scoprire quell'elemento inafferabile che é la personalità di un uomo: non soltanto le vicende esteriori della sua vita - la data di nascita, la scuola che frequentó, gli onerti che ricevette -  ma anche l'uomo vero che si nasconde dietro le apparenze, i motivi che lo spinsero a fare ció che fece, la fonte delle sue energie creative.

La biografia di San Francesco d'Assisi: dopo un paio di sere trascorse in questa lettura ci sembrerà di poter camminare a fianco a fianco con il personaggio piú umile ed avvincente che l'umanità abbia mai conosciuto....o ancora, addentrarsi nel Rinascimento con Benvenuto Cellini. 

Jhon Ruskin: <<Ho appreso il vero significato di "animo sereno"...>>

Le vite dei Grandi possono essere fonte di consolazione e di coraggio, possono insegnarci a non avere troppo pietà di noi stessi. Sordità? Beethoven compose la Nona Sinfonia quando già era sordo da non poterne udire una sola nota. Gravi malattie? ne soffrirono  Proust, Cartesio, Pascal. Elisabetta I d'Inghilterra fu una delle grandi regine della storia, ma i libri ci raccontano come talvolta soffrisse di spaventose depressioni psichiche! ... ed ancora Michelangelo, Molière, Chopin, Ibsen, Haendel, Rubens...tutti Grandi personaggi ma con problemi di salute. ...Van Gogh e la sua pazzia. 

E che dire dell'estrema povertà? Fra i Grandi, l'elenco di coloro che con essa lottarono é tanto vasto da convincerci quasi che la condizione prima per compiere qualcosa di immortale sia la privazione di ogni possesso materiale, come per Miguel de Carvates, Ugo Foscolo, Giuseppe Mazzini.

Vi sembra che le difficoltà della vita stiano per vincervi? basterà che pensiate a Galileo Galilei che conduce tutto solo la sua battaglia contro gli scenziati e i teologi del tempo. 

Questa è la piú grande gioia che si puó trarre dalla lettura delle biografie: la scoperta del coraggio di agire nel vincere le avventure, nel superare le contrarietà e le opposizioni. ...come per Colombo, Peary, Livingstone ...o di abbattere barriere razziali o politiche come per Abramo Lincoln. 

Del coraggio come quello del Capitano Scott che, sperduto nell'Antartide, scrive con mano malferma l'ultimo messaggio: <<Per amor del Cielo, abbiate cura delle nostre famiglie!>> Del coraggio, in una parola, di dimenticare se stessi per pensare soltanto agli altri.