IL TIGLIO DEL MONTE MESMA RIVIVE NELLA CULTURA E NELLA MEMORIA POPOLARE di Don Giovanni Cavaglia

Il fascino della storia.

9 novembre 2005: in quel giorno veniva abbattuto il vecchio Tiglio, che aveva dato ristoro ed accoglienza a generazioni e generazioni di pellegrini in cerca di quiete e di spiritualitá sul Monte Mesma.

Quel Tiglio contava 400 anni di vita, evocava quattro secoli di storia che coinvolge Vescovi e Papi, Governanti e Re, uomini grandi e tenaci, eretici e soprattutto Santi francescani. Riemergono avvenimenti di straordinaria incidenza storica come il Coincilio di Trento, il passaggio delle milizie spagnole e francesi, le pestilenze, l'occupazione napoleonica, le soppressioni di molti conventi ed ordini religiosi alla fine del 800, la questione operaia ed il Concilio Vaticano II nel 900.

A ben vedere si tratta di una perdita solo apparente, la fede e l'arte hanno compiuto il miracolo: Il vecchio Tiglio è tornato a vivere sotto forma di tre bassorilievi, per annunciare la via percorsa da S. Francesco, la via della croce e la via dell'amore che conduce alla pienezza nella santitá.